lunedì 2 settembre 2013

La Leggenda dei Sette Sigilli - Libro Settimo - Il gran finale

L'ultimo libro della Leggenda è finalmente disponibile in ogni formato!
E' stata dura, durissima ma sono riuscito a completare questa saga Fantasy che ha appassionato me e voi.
Non avrei mai nemmeno immaginato che questa avventura nata per gioco divenisse un saga di questa portata, con così tanti Lettori.
Molti si sono chiesti che origini reali ha la Leggenda. Un sacco e nessuna.
Ho semplicemente rielaborato le informazioni sulla fine del mondo come tutti la conosciamo.
I Sette Sigilli che preannunciano l'Apocalisse potevano essere interpretati in altro modo? E in un mondo di fantasia cosa potrebbero essere? L'apocalisse e L'armageddon cosa potrebbero diventare in un mondo diverso dal nostro? 
In tutte le culture si parla di fine del mondo, divinità che si scontrano, mostri leggendari, eroi dai poteri incredibili. Così ho infilato dentro tutto quello che potevo tra le pagine di questa saga, creando uomini con poteri divini, mostri mitologici, armi potentissime, il tutto mascherato con lo stile fantasy più classico e con il più moderno. Il risultato è una saga assolutamente fresca, dove lo spazio per i "tempi morti" è ridotto al minimo. Troverete così tanta azione e colpi di scena in questa ultima avventura che rimarrete sbalorditi!
Siete pronti per accompagnarmi in questo ultimo viaggio? Sarà il più impegnativo di sempre, ma ne varrà la pena.


Nella zona dedicata alla Leggenda troverete tutti i link per tutte le versioni.
Come sempre potrete leggere l'anteprima cliccando sulla versione cartacea e di seguito sulla copertina dei libri.

mercoledì 19 giugno 2013

Sephir - Racconti Brevi -





Felice di presentarvi l'antologia di racconti brevi! Ennesimo progetto nato per caso realizzato grazie al lavoro congiunto di diversi autori. Al suo interno ben QUARANTA racconti brevi e brevissimi (e qualcuno lunghetto), dallo stile veramente insolito e molto particolare.
Personalmente ritengo questa raccolta unica nel suo genere, un libro che stupisce il Lettore quasi sempre in modo improvviso e inaspettato. Niente è ciò che sembra, quasi sempre esiste una seconda chiave di lettura, incredibilmente ben celata. 
Nathan, l'ideatore e curatore principale della raccolta, ha coinvolto molti autori creando un contest in rete. Nonostante la grande partecipazione, ben pochi autori sono riusciti a meritarsi lo spazio tra le pagine di questo volume. Cercare di mantenere uno stile così... "strano" lo ha costretto a una selezione durissima.
Il risultato a mio avviso è ottimo, ogni brano è un emozione regalata al Lettore. Racconti "strani" o come direbbe Silva, l'editor che ha curato l'antologia con cura maniacale, racconti "sghembi". 
Da leggere in un fiato o gustarsi ogni pezzo con calma, mentre state tornando stanchi dal lavoro, oppure rilassati sotto un'ombrellone. Un libro che tiene compagnia, che mostra un mondo che non tutti vedono.

Nella zona dedicata nel blog troverete l'elenco completo dei racconti inclusi, il link per la versione Ebook Kindle e la versione cartacea, e ben due racconti completi presenti nella raccolta.
Non mi resta che augurarvi una buona lettura!









sabato 18 maggio 2013

Salone del libro di Torino

E già, finalmente a Torino. Un'affluenza spaventosa di Lettori e curiosi a caccia di buone storie.
Tra i tanti scrittori ci sono anche io, racchiuso a stento in un antologia di racconti di diversi autori.
Il volume edito da Multiplayer Edizioni  è un bel mattonazzo di oltre 500 pagine con una 30ina di racconti, alcuni dei quali veramente ispirati.
Non troverete la Leggenda ne altre mie pubblicazioni, non quest'anno, ma chi può dire cosa riserva il futuro.
Nel frattempo il sesto volume della saga sta riscuotendo buoni, per non dire ottimi, pareri da parte di voi Lettori. I complimenti si sprecano, il che non può che farmi piacere.
Nuovi Lettori si avvicinano a questo mio mondo, che sembra piacere sempre di più perchè, come ha scritto qualcuno "Niente è come sembra e quello che viene dopo supera sempre le aspettative".

Piccola nota a riguardo i vostri commenti. Ancora oggi molti di Voi tentano di recensire la Leggenda, di scambiarsi pareri , idee ecc.ecc. in questo blog. Come avrete notato ciò non è possibile, visto che ho bloccato da subito la possibilità di inserire qualunque Vs. intervento.
I motivo di questa scelta sono molti, tra cui la mia mancanza di tempo da dedicare a "moderare" le discussioni. Quindi, se proprio volete recensire la Leggenda, potete farlo su Amazon o negli altri Store. In fondo è sugli store che la maggior parte dei Lettori viene a conoscenza dei miei romanzi, non vi è un modo migliore per esprimere i Vs pareri a riguardo.

Tornando alle News, vi informo che l'editor sta visionando la versione finale della prossima pubblicazione, l'antologia di racconti brevi. Il mega file è composto da oltre 200 pagine, ci vorrà un pò di tempo, ma nemmeno troppo. La copertina è a buon punto, anche se non sarà particolarmente complessa. Sicuramente è strana come strano sarà il contenuto dei racconti.

A breve aprirò una sezione dedicata a questo nuovo libro, dove potrete leggere i titoli di ogni singolo racconto oltre che a un paio di racconti in toto. Se troverete nei prossimi giorni pagine che appaiono e scompaiano non vi allarmate, saranno i tentativi di inserire questa nuova sezione nel blog.

Forse le sezioni saranno due, sempre nuove idee mi frullano in testa. Ciao!

martedì 30 aprile 2013

LIBRO SESTO!



Finalmente, dopo oltre 6 mesi di lavoro è disponibile il sesto libro della LEGGENDA DEI SETTE SIGILLI!

"In una città in rovina si cela il tempio LuceOmbra. I Guardiani dovranno cercare di arruolare l'uomo che vi è imprigionato da secoli. Haggy, Salier e Rose, in fuga dalle Torri della Memoria, attraverseranno il deserto tra pericoli inaspettati. Nella Città degli Dei ad attenderli una un nemico vecchio di secoli pronto ad attaccarli per interrompere il loro viaggio per sempre."

Disponibile in tutti i formati, cartaceo ed ebook per tutti i dispositivi!  Troverete tutti i link nella zona dedicata.
Ricordo a tutti che l'anteprima è disponibile per la lettura cliccando nella versione cartacea, di seguito sulla copertina del libro che apparirà.
Per gli ebook trovate tutte le informazione a riguardo nella zona F.a.q. del sito.

Non mi resta che augurarvi buona lettura!

domenica 14 aprile 2013

Una lettera particolare

Ogni tanto capita che mi giunga qualche mail di critica. Leggo e rispondo anche a quelle ovviamente (se si trattata di critiche costruttive), tuttavia preferisco rispondere a qualche Lettore soddisfatto. Lo sapete che lo faccio in privato, questa volta lo farò in modo pubblico perchè il Lettore in questione in qualche modo mi ha colpito. Non vi spiegherò i dettagli, cercherò di restare sui punti cardine delle sue domande con brevi copia-incolla perchè certe cose sono troppo personali da condividere.
Innanzitutto è una Lei, 19 anni, assidua lettrice e (attenzione) videogiocatrice.
Una perla rara in un mondo di solito poco frequentato dal gentil sesso.

"Ciao, ti scrivo per curiosità, per sapere se veramente rispondi ai lettori."

Rispondo, quando posso rispondo.

"So che cancelli i post dal tuo blog, anche se non ne comprendo bene il motivo."

Motivo semplice, tutte le volte che ho provato a lasciare libero sfogo mi sono trovato a dover gestire diatribe di ogni tipo, spesso nate da futili motivi, che non hanno nulla a che fare con il blog. Un blog dovrebbe tirar fuori il meglio dalle persone per condividere passioni in comune. Non sempre funziona, per evitare di dover perder tempo a moderare le risposte di tutti, preferisco farlo in privato.

"Mi sono avvicinata al tuo romanzo, la Leggenda come la chiami tu, perchè mi sono regalata un ebook reader per il mio 19esimo compleanno. Tra i tanti ho scelto il tuo per il costo (non vuole essere un offesa, è solo la verità.). Ho comprato i primi tre libri, allora ce n'erano tre, non sapendo che la saga non fosse finita.
Dopo aver letto il primo, a fatica devo ammettere, mi sono domandata che tipo di genere di romanzo sia in realtà la Leggenda. Tu lo definisci fantasy, io fatico a farlo entrare in quel genere. Almeno nel primo libro.
In seguito ho letto il secondo e sono rimasta ancora più dubbiosa, sia per la trama, incredibilmente vasta, sia per il genere. Il terzo ammetto mi ha convito del tutto che non si tratti di un fantasy. Adesso sono arrivata al quinto, dopo aver letteralmente divorata in 3 giorni il quarto. Non posso che farti i complimenti per i miglioramenti incredibili nel tuo metodo di narrare. Si capisce che il primo per me era il primo anche per te.
Mi domando quante cose ancora troverai da scrivere nei prossimi, visto che hai già incluso fin'ora quasi tutto quello che di fantastico ci si possa aspettare."

Mi limito a un grazie, per ora.

"Ho fatto leggere il primo libro a mio fratello, anzi lo ho costretto. Era titubante come me all'inizio, poi quando è arrivato al secondo volume ha proseguito senza fare storie. Sembra una sciocchezza, ma credimi, far leggere un libro a chi non legge è un risultato di cui andarne fieri.
Vorrei pubblicare sul blog una recensione, ma chiedo prima a te il permesso."

Negato.

"Vorrei incoraggiare i lettori che hanno trovato il primi libri della Leggenda un pò strana a proseguire. Perchè è strana la Leggenda. Non ha un genere, non è quel che sembra. Devono sapere che la trama è talmente vasta che fermarsi al primo libro sarebbe come andare al cinema e andarsene appena compare il titolo del film. E potrebbero perdersi un gran bel film e sarebbe un peccato."

Niente recensione, ma il messaggio come vedi è passato.

"Ti inoltro una richiesta, mi piacerebbe avere una versione cartacea con tanto di dedica. Ho letto sul blog che ne hai fatta qualcuna, ma che firmerai con uno scarabocchio. Puoi fare un'eccezione?"

Vorrei dirti di no, ma non posso. Non voglio. Ti ringrazio infinitamente per la tua lettera, potrà sembrare strano a molti, ma certe volte bastano le piccole cose per farti trovare la forza, la voglia, la testardaggine di andare avanti. Il resto rimarrà tra me e te, perchè così deve essere. Ti auguro che tutto si sistemi nel migliore dei modi.


domenica 17 marzo 2013

Intervista! - Ultima parte -



“Quindi?”
“Beh… molto bello. Davvero molto bello. E strano. Sono tutti così i racconti?”
“La maggior parte si. Tuttavia probabilmente dovrò inserire qualcosa di più normale, qualche racconto più lungo se voglio terminarlo entro l’anno.”
“Se tutti i racconti saranno di questo calibro potrebbe diventare il mio libro preferito.”
“Addirittura?”
“Sono tutti tuoi i racconti?”
“No. Ho un collaboratore talentuoso,  con cui ho già lavorato in passato. Anzi, probabilmente non sarà il solo. Forse Ci saranno più autori. O più collaboratori. Dipende da come ci accorderemo.”
“Difficile mettersi in accordo?”
“A volte si. Soprattutto su cosa e come deve essere scritto.”
“Hai un’idea su quando sarà pubblicato?”
“Assolutamente no. Ma sono, anzi siamo, a buon punto. Ancora una decina di racconti, poi tocca la revisione. Entro l’anno sicuramente.”
“E la Leggenda?”
“Maggio. Il sesto libro verrà pubblicato a Maggio salvo imprevisti. Sarà pronto sicuramente prima, ma voglio che siano pronte tutte le versioni in contemporanea.”
“Non vedo l’ora.”
“Prima devi leggere il quinto.”
“Già comprato, lo sto tenendo da conto per non rimanere senza.”
“Ma piantala.”
“Credo di averti chiesto tutto. Un ultima cosa… Neril è…”
“NON TI DICO NULLA. Ora tocca a te pagare da bere.”
“Birra?”
“Birra.”

sabato 16 marzo 2013

INTERVISTA! - seconda parte -



“Dicevamo? Neril è il protagonista?”
“Rinunciaci, non basta una birra per farmi cantare.”
“Ok, quindi la Leggenda ha avrà ancora molto da dire.”
“Puoi scommetterci.”
“A quando una pubblicazione ufficiale? Ormai i lettori sono tantini per un romanzo inedito.”
“Non dipende da me. Ho avuto tante proposte, ma nessuna che al momento motivi tale scelta.”
“Soldi intendi?”
“Anche, ma non solo. Pubblicherei il primo romanzo della saga gratis, solo per pura soddisfazione personale. Peccato che gli editori disposti a farlo (e che ne sono stati parecchi), vogliono di più. La soddisfazione personale è una cosa, lavorare gratis è un’altra. Non voglio entrare nei dettagli, diciamo che per ora non ho trovato un editore che mi abbia proposto un contratto interessante.”
“Un vero peccato. Cosa ti motiva quindi a continuare a scrivere?”
“Passione. E rispetto per i Lettori. Non posso certo lasciarli così, a metà storia.”
“Non è da tutti… Io, da lettore lo apprezzo molto. Sarebbe come guardare una serie tv e scoprire che non c’è il finale dopo aver comprato tutte le serie precedenti. Poi la Leggenda ha un qualcosa di nuovo. Qualcosa che fin’ora non c’era.
“Trovi?”
“Io penso di si. All’inizio sembra un romanzo fantasy come tanti, ma il mondo che hai creato poi si rivela così strano che effettivamente non sembra più un fantasy.”
“Strano?”
“Intendo che non è il solito fantasy. Ho trovato un po’ di tutto, dal classico al moderno. Un miscuglio che per quanto strano funziona.”
“Beh, ti ringrazio. Curiosità, dove sei arrivato nella lettura?”
“Sto finendo il quarto libro.”
“Eeee?”
“Vuoi sapere se mi piace vero? Ma com’è che sei tu a fare le domande adesso?”
“Semplice, perché voglio sapere chi ho davanti. Quindi domanda trabocchetto.
Se la centri continui tu. Se no rispondi alle mie domande.”
SPOILER
“Ok, l’hai letto veramente. Continua pure.”
“E’ la prima volta che devo fare un esame per fare un’intervista. In ogni caso, per rispondere alla tua domanda. Mi piace. Devo dire che la storia si evolve un po’ lentamente, ma la lettura è piacevole. Come pensano in tanti il tuo metodo di impaginazione è tanto odioso quanto geniale.
Come mai questa scelta di fare capitoli così brevi?”
“La gente non ama leggere, così dicono. Il tempo è poco e questa SCUSA è uno dei motivi perché i libri restano sugli scaffali. Così ho deciso di provare a fare capitoli brevi che possano intrattenere anche solo per 5 minuti. Cinque minuti li trovano tutti. Alternare i capitoli mi serve sia per far evolvere più trame contemporaneamente che a mantenere alto l’interesse. In pratica ogni capitolo lascia qualcosina in sospeso che dovrebbe invogliare la lettura. Il motivo della lunghezza  fa in modo che il Lettore trovi ancora 5 minuti per andare avanti.”
“Un metodo che funziona, devo ammetterlo. Almeno con me ha funzionato. Ma gestire così tante trame non è difficile?”
“Non immagini quanto. Fortunatamente più la trama prosegue e più semplice diventa il tutto.”
“Ora, una domanda che devo farti. In quattro libri che ho letto ho trovato una quantità di eventi, di personaggi a dir poco fuori misura. Sembra a volte che la trama sia talmente vasta che difficilmente possa portare a qualche parte. In realtà più di una volta le mini-trame si incrociano in modo a dir poco inaspettato. Ad esempio durante la fuga nella cascata del Diavolo.”
“Attento a ciò che scrivi, non spoilare troppo…”
“Tranquillo, dicevo… la trama quindi è già scritta in modo che tutti gli eventi si incastrino alla perfezione, suppongo.”
“Supponi male.”
“Cosa vuoi dire?”
“Voglio dire che la trama si evolve da sola. Io non so bene cosa succederà quando mi metto a scrivere.”
“Quindi è tutto un caso?”
“Non credo. Nel senso che i personaggi sanno cosa fare. E quando lo fanno tutto va magicamente a posto. Come se la storia fosse già scritta. Sembra una pazzia ma è la verità.”
“Mi stai dicendo che non sai come finirà il tuo romanzo?”
“Assolutamente si. Non ne ho idea. So solo che finirà come deve finire. E che finirà senza lasciare buchi nella storia. Se ci saranno buchi saranno motivati anche quelli.”
“Sai che con questa affermazione potresti perdere molti lettori?”
“Spero di no. Anche perché la saga verrà portata a termine, è già praticamente finita. Tutto il tempo verrà impiegato per una stesura più accurata, cosa che effettivamente mi occupa la maggior parte del mio tempo.”
“Sembri molto fiducioso.”
“Lo sono perché i Lettori sono soddisfatti della Leggenda. Perché sono sempre di più e questo significa che il passaparola che si sta generando è del genere positivo. Se quello che ho scritto fin’ora piace, quello che scriverò dopo non potrà che essere migliore. Si diventa più bravi con la pratica, sbaglio?”
“In teoria si. In pratica molte saghe promettenti finiscono malissimo. Non vorrei che la Leggenda facesse quella fine.”
“Lo spero anch’io. Chi vivrà vedrà… anzi leggerà.”
“Dicevi che Rapture è il libro che preferisci. Motivo?”
“E’ quello scritto meglio. Dal mio punto di vista ovviamente. Senza contare la trama. Unico rammarico è che non sia mia.”
“Verrà mai pubblicato?”
“La 2k non mi ha ancora contattato. Le speranze ci sono, ma non ci conto. In ogni caso, cmq vada sono contento di averlo scritto.”
“Tra i tanti scritti ho notato Incazzatissimo Me, Diavolo di un commesso e Noi che… Tutti nati in pochissimo tempo. Come mai non ti concentri solo su un genere?”
“Io scrivo, non scelgo mai cosa scrivere. Sembra strano ma quando mi metto alla tastiera non so mai cosa riempirà il foglio. Certe volte mi viene un’idea e provo a metter giù due righe. Quando smetto mi trovo 10 pagine. Quindi questi libriccini sono nati per caso e si vede. Non sono curati, scritti in fretta e furia. Quasi tutti scritti in circa 10 giorni, non puntano certo alla perfezione. Diciamo che sono un intrattenimento per i lavori grossi. Tuttavia Incazzatissimo Me e Noi che sono stati apprezzati.”
“Il commesso?”
“Il commesso no. Un flop per ora. Peccato, a me piaceva. Lo trovo divertente.”
“Ho letto Incazzatissimo Me. E’ un po’ cattivello.”
“Dovresti leggere il seguito…”
“Il seguito? C’è un seguito?”
“NO. O meglio, si. Ma non lo pubblicherò. Chi l’ha letto lo ha trovato troppo cattivo. Così non ci sarà un seguito a meno di una revisione drastica che al momento non ho intenzione di fare.”
“Accidenti, ma scrivi un sacco.”
“E quello che scrivo non è nemmeno un decimo di quello che ho in testa…”
“Il prossimo libro? Si può sapere?”
“Una raccolta di racconti brevi. Un libro molto particolare devo ammettere.”
“Puoi dirmi di più?”
“Beh, posso farti leggere un racconto, ma niente spoiler. Solo un parere.”
“Ok. Lo leggo subito?”
“Se vuoi.”
“Dammi 5 minuti allora.”

venerdì 15 marzo 2013

Intervista!

Alla fine ho ceduto. Un Lettore, che ha anche un suo bel blog, mi ha convinto a essere intervistato.
Non sapevo bene come sarebbe andata, ma alla fine mi sono, anzi ci siamo divertiti.
Di seguito un estratto dell'intervista non editata.



“Prima intervista? Davvero?”
“Già.”
“Nervoso?”
“Non ancora.”
“Non deve preoccuparsi.”
“Dammi del tu o l’intervista finisce qui. Non sono COSI’ vecchio.”
“Ok. Da quanto scrivi?”
“Da quando avevo 6 anni circa. No, non è una battuta. Davvero. Nel senso che ho sempre adorato scrivere storie.”
“Ricordi la tua prima storia?”
“Mmm, si. Credo. Parlava di un gruppo di ragazzi che entravano in una casa stregata alla ricerca di un tesoro. C’era un mostro che si svegliava ogni 100 anni e manco a dirlo quello era l’anno buono.
Ricordo vagamente la storia, mi sembra finisse con un nulla di fatto. Il mostro non ammazza nessuno, i ragazzi non prendono il tesoro ma riescono a scappare.”
“Scritta a 6 anni?”
“6-8… pretendi troppo. In ogni caso era scritta a macchina e occupava un bel foglio a4 pieno pieno.”
“Scrivevi a macchina?”
“Ero bravissimo. Usavo BEN 2 dita!”
“Poi?”
“Poi ho smesso.”
“Motivo?”
“Le dita mi si incastravano tra i tasti e facevano un male cane.”
“Davvero?”
“No. Ho smesso perché avevo altro per la testa, non ricordo.”
“Quando hai ripreso?”
“A 15 o giù di lì.”
“Cosa hai scritto?”
“L’inizio di un seguito di Indiana Johns. Mai finito. Anzi andato perso.”
“Motivo?”
“Pretendi troppo dalla mia memoria.”
“Ma non eri COSI’ vecchio?”
“Touchè.”
“Hai scritto altro?”
“Certo, un romanzo. Intorno ai 16, forse 17 anni.”
“Mollato anche quello?”
“No. Finito. Ci ho messo 6 anni ma è finito.”
“Pubblicato?”
“No. Ne lo sarà mai.”
“Motivo?”
“Quel romanzo è per me.”
“Si può sapere di cosa parla?”
“Assolutamente NO!”
“Mai fatto un’intervista così.”
“Ci credo. Spara la prossima.”
“Poi cosa hai scritto?”
“Ho partecipato nel 2000 ad un concorso su radio Dj. Lettarario. Una storia che veniva scritta a puntate da diversi autori. Si chiamava C’era una notte nel 2000...”
“Hai vinto?”
“Sni. Nel senso che sono arrivato 4°. Potenzialmente 1°.”
“Cosa vuoi dire?”
“Che la giuria letteraria aveva messo gli occhi sul mio pezzo. Poi i tempi della radio hanno impedito la lettura on-air. Ho scoperto dopo, sul loro sito che il pezzo non trasmesso era il mio.”
“Deluso quindi?”
“Puoi scommetterci. Ho smesso di scrivere per 6 anni.”
“E poi?”
“Poi ho iniziato la Leggenda.”
“Niente di meno che la Leggenda? Così, di botto?”
“Già. Di botto.”
“Ricordami l’anno.”
“2006.”
“Perché le date non corrispondono sui romanzi? Lo so dovevo chiederlo dopo ma non mi aspettavo questo 2006.”
“Perché dopo le numerose revisioni le date sono andate a remengo. Non ce ne sarà una giusta. Nemmeno dopo la pubblicazione dei prossimi. Tutto a caso.”
“Beh, torniamo alla Leggenda. Come è nata, questo lo ricordi?”
“Mmm… si. Dopo aver letto un libro fantasy, non dico l’autore. Sono rimasto stupito di come a distanza di 20 anni dalla mia ultima lettura del genere non sia cambiato ancora NULLA. Sempre le stesse cose…”
“Ti ha deluso?”
“Non il libro per di se, quanto il genere ormai stantio. Anche la mia nipotina (NON SONO NONNO! UNO ZIO! SONO UNO ZIO!), si annoiava mentre lo leggevo. Così ho deciso di rendere più movimentata la trama. Ho iniziato una storiella che per gioco è diventata poi quello che adesso è una passione.”
“Hai ripreso a scrivere per caso?”
“Si. Per caso.”
“E’ stata dura?”
“Accidenti, durissima. Il primo libro lo riscriverei ancora da zero se fosse per me. Reputo  i seguenti tutti molto migliori del primo. Nel primo sono proprio “incriccato”.
“Quale libro preferisci?”
“Rapture.”
“Intendevo della Leggenda.”
“Il settimo.”
“Ma se sono solo 5.”
“Per ora.”
“Saranno 7 in tutto?”
“Se mi seguiresti sul blog lo sapresti da un pezzo.”
“Già pronti?”
“No. Il settimo è ancora in alto mare. Sarà tuttavia il più bello. Ne sono certo. Quasi.”
“Di quelli scritti? Pubblicati?”
“Il quinto, anche il quarto. A me piacciono tutti, ovviamente. Una domanda del genere non può avere una risposta seria, non trovi?”
“E il tuo personaggio preferito?”
“Non lo conoscete ancora. Non posso parlarne. Però per ora direi che Salier e Ent sono i miei preferiti. Anche Rossax, ma darà il suo meglio fra un po’.”
“Neril no?”
“Neril? Ha del potenziale, ma per ora è inespresso.”
“Ma se è il protagonista!”
“Davvero? Sicuro?”
“Non è lui?”
“Non ti rispondo. Tu invece rispondi a me. Vuoi una birra?”

Fine prima parte.